Nazione - Vanoli e il cambio tattico, tra rientri e nuove idee. Ma ora due gare cruciali

La notte a guardare le partite di Gudmundsson, il tecnico può recuperare Gosens e Fazzini. Ci sarà qualcosa di diverso contro Dinamo Kiev e Verona?

Paolo Vanoli non ci dorme la notte. «Fino alle quattro mi sono guardato le partite dell'Islanda per vedere se Gudmundsson può giocare sull'esterno». Le sta studiando tutte per capire come aiutare i suoi calciatori a uscire da questa crisi tecnica impressionante. Certo, l'aspetto mentale in questo momento è prioritario, ma c'è da dare ai calciatori anche certezze nuove dal punto di vista tattico. Così scrive La Nazione.

NUOVO MODULO. Al cambio di modulo ci sta pensando da giorni anche se gli mancano esterni offensivi capaci di non appiattire troppo la manovra. In attesa del mercato di gennaio (dove la speranza è che Goretti possa reperire due-tre calciatori funzionali al nuovo progetto tecnico) la soluzione della difesa a quattro sarà ri-valutata anche nel corso di questa settimana, con un altro doppio impegno di quelli da bollino rosso. Tra Dinamo Kiev e Verona i calciatori della Fiorentina si giocheranno un'altra bella fetta di credibilità. 

RECUPERI. Il possibile recupero di Gosens, quello che dovrebbe essere certo di Fazzini e con Fortini che avrà smaltito completamente l'attacco febbrile. A questo punto Vanoli dovrà metterci del suo. Peggiorare la situazione è impossibile per quello che ha messo in campo la squadra tra Aek Atene, Atalanta e Sassuolo. Certo, poi tutto starà nell'interpretazione e nell'atteggiamento.