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CorFio - Ultima contro penultima, Fiorentina-Verona è la sfida della disperazione

2 min di lettura

L'Hellas arriverà al Franchi con 3 punti in più in classifica, sarà uno snodo cruciale per le speranze salvezza. La Fiorentina dovrà combattere contro paure e demoni

Ultima contro penultima. Per la Fiorentina si aprirà oggi una settimana che, attraverso il non banale confronto di Conference con la Dinamo Kiev, condurrà poi i viola all’incrocio di domenica con il Verona. Poco più di un anno fa Kean era protagonista di una tripletta nel 3-1 inflitto all’Hellas con i viola in zona Champions, oggi l’incrocio tra le due rappresenta uno snodo decisamente pesante nella corsa alla salvezza, scrive il Corriere Fiorentino.

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SOLDI. L'Hellas arriverà a Firenze con tre punti in più. La Fiorentina ha cambiato quattro allenatori in sei mesi, il Verona dall’estate 2024 ha in panchina Paolo Zanetti; la Fiorentina, reduce dal sesto posto dello scorso campionato, ha speso oltre 90 milioni di euro tra riscatti e acquisti per migliorare il proprio piazzamento europeo, il Verona, salvatosi all’ultima giornata, ha perso alcuni dei propri pezzi pregiati come Coppola, Ghilardi e Tchatchoua e portato avanti un mercato di intuizioni (soprattutto in attacco) e scommesse per confermarsi per il settimo anno di fila in A.

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DIFFERENZE. Vanoli è alla disperata ricerca di una vittoria per avvicinare una salvezza ora distante cinque punti, aspettando però l’esito di Pisa-Parma e Udinese-Genoa. I viola hanno confermato anche a Reggio Emilia le proprie criticità difensive, con 11 gol subiti da palla inattiva (LEGGI IL FOCUS DI LAVIOLA.IT) sui 24 totali e la conferma come peggior squadra della serie A per numero di tiri in porta subiti (73), con i gigliati ora saliti a 16 punti persi da posizione di vantaggio (LEGGI IL FOCUS DI LAVIOLA.IT). Il Verona, dal canto suo, ha ribadito la propria qualità offensiva (un dato su tutti: 95 dribbling riusciti) e mostrato, forse per la prima volta in stagione, cinismo e precisione: basti pensare che, pur avendo segnato entrambe 11 reti in campionato, il Verona è tra le migliori per numero di tiri in porta (68), la Fiorentina tra le peggiori (37). Il tempo degli alibi e della paura è finito (Vanoli dixit) a maggior ragione visto il senso di urgenza della gara di domenica. La Fiorentina dovrà fare i conti con i propri demoni, sconfiggere i propri timori e soprattutto percepire il pericolo di affrontare una squadra come il Verona, abituata da anni a vivere il valore di ogni singolo contrasto, pallone e risultato.

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