Udinese, momento delicato: 9 casi Covid e ceduto Samir. L'eventuale recupero coi viola...

Mister Cioffi, dopo l'ottimo impatto, teme ora di aver perso il trend. Ci saranno da recuperare tanti giocatori, anche in vista della possibile gara da (ri-)giocare al Franchi

Un inizio d'anno complicato dai casi Covid-19 quello dell'Udinese, che con il cambio in panchina sembrava in un periodo decisamente favorevole.

L'incognita della pausa per le festività già sembrava mettere un freno ad un buon avvio della gestione Cioffi, ora i casi di positività e lo stop imposto dall'azienda sanitaria interrompono un ritmo che pareva decisamente buono dopo le ultime gare di Gotti.

L'arrivo del suo vice aveva dato uno scossone all'ambiente con il punto contro il Milan, una vittoria sfumata negli ultimi minuti di gara, e i successi contro il Crotone in Coppa Italia e in campionato a Cagliari. Certo, il match di Firenze, viste le numerose assenze, sarebbe stato decisamente complicato da preparare per il mister, anche se i nomi dei nove giocatori positivi non sono stati comunicati dalla società, ma tutto lascia pensare che in questa lista ci sia più di qualche titolare.

Così scrive Tuttosport.

NOVE POSITIVI E CEDUTO SAMIR. Nove positività sono un fardello da cui disfarsi appena possibile, con le difficoltà di una ripresa dell'attività agonistica che risentirà anche del periodo particolare della stagione.

In chiave mercato è arrivata l’ufficialità per il passaggio del terzino sinistro brasiliano Samir al Watford, dopo 6 stagioni in Friuli con 147 presenze fra campionato e Coppa Italia. Non ci sarà quindi nell'eventuale recupero contro la Fiorentina.

Come pedina di scambio si fa il nome di Christian Kabasele che veste proprio la maglia del Watford, ma non si hanno ancora conferme. Torna di moda il nome di Kevin Bonifazi, 30 presenze per lui in terra friulana nella scorsa stagione, mentre in questa 10 con la maglia del Bologna, senza brillare come nel precedente campionato.

Intanto Cioffi pensa a come sopperire alla partenza del veterano bianconero con le soluzioni interne De Maio - impegnato solo in Coppa Italia e nell’ultima di Gotti ad Empoli - e Perez, che ha ben impressionato quando è stato messo in campo, ma quasi sempre come esterno nella difesa a 4, modulo che non sembra far parte dell’immediato futuro dei friulani.