Tutti in campo: Fiorentina a Torino domani. Martedì il Bologna: rossoblu furibondi

La seconda giornata di ritorno si gioca: a prescindere da tutto e tutti. Viola di scena a Torino domani pomeriggio

Confermati gli orari di Udinese-Atalanta, oggi alle 16.30, e Verona-Salernitana, questa sera alle 20.45. Mentre slitta a domani alle 17 il match tra Torino-Fiorentina. Martedì alle 20.45 il Bologna (che avrà concluso la sua quarantena) è atteso in Sardegna dal Cagliari.

E non è tutto. Scrive La Gazzetta dello Sport. Per evitare appuntamenti troppo ravvicinati per la squadra di Mihajlovic, la Lega ha deciso di far slittare di un giorno la sfida della terza di ritorno tra Bologna e Napoli. Che si disputerà al Dall’Ara lunedì 17 gennaio alle 18.30.

Per lo stesso motivo vanno registrate variazioni nelle sfide degli ottavi di finale di Coppa Italia. Atalanta-Venezia si giocherà mercoledì 12 gennaio alle 17.30 e non alle 14.30. Mentre Napoli-Fiorentina si sposta da mercoledì 12 a giovedì 13 gennaio alle 18.

Le polemiche

I provvedimenti non sono comunque stati graditi da tutti. Ci sono infatti club, come il Torino o l’Udinese, che non sono d’accordo con il nuovo protocollo della Lega. Per il rischio concreto che vada a danneggiare lo spettacolo.

Prima ancora di quelle società che non possono trovare al di fuori della rosa della prima squadra rinforzi adeguati ad un campionato di Serie A. Ma senza rinvio, anche a fronte di un numero elevato di positivi, al momento è prevista la sconfitta a tavolino per la squadra che non dovesse presentarsi.

C’è poi il caso del Bologna. Il club rossoblù è allibito e furioso per la scelta di far disputare la gara di Cagliari martedì. La società aveva infatti fatto presente che, non dovendo le squadre coinvolte partecipare alle coppe europee, non esisteva alcuna urgenza di giocare così presto.

La quarantena di 5 giorni dettata dalla Asl al Bologna comprende tutta la giornata di oggi (quando verranno effettuati nuovi tamponi). E i giocatori potranno ritrovarsi agli ordini Mihajlovic soltanto domani. E' evidente che lo scarso tempo fra fine-isolamento e gara non facciano piacere, anche per il rischio di compromettere l’incolumità dei giocatori.