Non è una Fiorentina per le grandi: e il campionato è un limbo

Difficile dire se davvero la squadra di Italiano possa aver scelto le coppe ma certamente rischia di aver già concluso il proprio campionato

Sei sconfitte contro le prime tre del campionato significa aver perso più del 50% delle partite stagionali contro Inter, Juventus e Milan. A queste poi vanno aggiunte le sconfitte contro Bologna e Lazio (entrambe in trasferta) che portano il totale delle sconfitte contro le prime della classe a 8 (su 11 partite perse dai viola in campionato).

Ad oggi dunque la Fiorentina si è dimostrata nettamente inferiore alle prime tre del campionato ma anche incapace di stare al passo con le squadre che attualmente si giocano un posto in Champions League. Davvero la squadra ha scelto le coppe?

Davvero una squadra può avere questa lucidità durante l'arco di una stagione? E se poi le coppe non dovessero portare a nulla? Un bel rischio, specie per chi aveva iniziato la stagione con l'obiettivo di migliorare l'ottavo posto in campionato.

Si potrebbe dire dunque che sia il campionato ad aver mollato la Fiorentina. Nel senso che la squadra di Italiano ha dimostrato di avere palesi limiti nel lungo periodo. Mentre viceversa, ad oggi, è stata assolutamente competitiva sulle competizioni di breve durata.

Segno evidente che sì, in certe occasioni la squadra tira fuori qualcosa in più, ma anche che questa Fiorentina non è stata costruita per poter affrontare tre competizioni. E così ad aprile il rischio di dover già lasciar andare il campionato è concreto.