La Nazione - La carica dei 21.000. Il Franchi si prepara al sold-out, tra attesa e preoccupazione

Buona la risposta del pubblico che, anche grazie alle promozioni, ha esaurito i biglietti per l'importantissima sfida contro il Verona

Attesa mista a grande preoccupazione. Il pomeriggio del Franchi sarà da monitorare con grande attenzione, con la speranza che, dopo il ritorno alla vittoria in Conference contro la Dinamo Kiev, lo stadio di Campo di Marte possa essere teatro anche della prima gioia in campionato della Fiorentina. Per la partita contro il Verona, rispetto a giovedì sera lo stadio tornerà a riempirsi, complici anche le promozioni messe in atto dalla società viola al fine di convincere gli indecisi. Si andrà oltre la quota dei 21.000 spettatori, scrive La Nazione, con il sold out che non è posizionato troppo più in là causa cantiere.

SERVE UNA VITTORIA. Insomma, lo stadio sarà pieno nella sua metà agibile, pronto a incitare e sostenere la Fiorentina. Il mood è chiaro, nonostante la tifoseria si sia sentita tradita a Reggio Emilia dopo il patto di Bergamo. In coppa la Fiesole ha specificato che «Noi cantiamo solo per la maglia», traduzione del momento e logica conseguenza. Ma l'effetto sarà quello di un Franchi pronto a spingere i ragazzi di Vanoli. Che poi dovranno metterci molto del loro per disegnare quel che sarà della restante parte di pomeriggio. Il pubblico ha bisogno di essere trascinato. Con grinta, furore agonistico, contrasti vinti. Insomma, vuole vedere una squadra arrembante, non quella piatta di Reggio Emilia, tolti i primi dieci minuti. L'obiettivo comune è quello di arrivare alla vittoria, poi sarà il risultato a decidere il clima del post-partita. La gente arriverà al Franchi con fiducia, ma la sensazione è che se oggi non arriverà la vittoria, salvarsi sarà oltremodo complicato.