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Meno male c’era da blindare la difesa. E davanti le cose vanno pure peggio

2 min di lettura

Nonostante il cambio di tecnico la Fiorentina continua a sprofondare. E i dati peggiorano, davanti e dietro

Altro giro, altro tonfo. La Fiorentina perde pure col Verona concedendo all’Hellas altri due gol. Un concentrato di errori davanti e dietro la squadra di Vanoli, esattamente il contrario di quanto il tecnico viola aveva messo tra le priorità al suo arrivo.

DIETRO. Con Vanoli in panchina la Fiorentina ha subito almeno un gol in ogni partita disputata: 12 reti in 7 gare. I 2 gol subiti dal Verona sono arrivati dopo quello concesso alla Dinamo Kiev, i 3 presi dal Sassuolo, i 2 dall’Atalanta e dal Genoa, quello subito dall’Aek e quello dalla Juventus. Diversi sono arrivati per macroscopici errori di De Gea, altri ancora su piazzato (addirittura da fallo laterale col Verona), chiunque sia stato schierato (Pongracic, Comuzzo, Viti, Ranieri, Pablo Marì).

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DAVANTI. In 7 gare di gestione Vanoli, la Fiorentina ha segnato 7 reti, sprecando tantissimo. Basta vedere il dato della sola Serie A, che vede la squadra viola complessivamente (nelle 10 gare con Pioli e nelle 5 con Vanoli) essere quella che ha il differenziale maggiore tra i gol attesi e quelli segnati.

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davanti-1
 

In linea il dato sui gol presi rispetto a quelli che ‘avrebbe dovuto subire’. Tuttavia, il dato preoccupante in tal senso è quello relativo agli xG contro, che rappresentano il secondo peggior dato del campionato. 

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contro

Tradotto: la Fiorentina ha meritato di subire i gol che ha subito. Il dato è l’esatto opposto di quello dello scorso anno:

contro scorso
 

Lo stesso gap con lo scorso anno si registra sulla fase offensiva:

favore 24 25
 

Se l’anno scorso la Fiorentina aveva segnato circa 4 gol in più rispetto a quelli attesi (miglior differenziale del campionato), aveva anche subito ben 8 reti in meno rispetto a quelle che ‘avrebbe dovuto concedere’. Eppure il portiere è lo stesso, i difensori più o meno gli stessi, e gli attaccanti gli stessi (più Piccoli). 

NE' DIETRO, NE' DAVANTI. Trattasi solamente di numeri, dati e statistiche. Anche superflue, visto e considerato classifica, trend e risultati. Con Vanoli, insomma, non è arrivato alcun miglioramento dietro nè davanti. Adesso all'orizzonte ci sono Losanna giovedì e Udinese domenica. La speranza è la stessa di settimane fa, ovvero che il tecnico trovi delle soluzioni. Sia davanti che dietro. Continuando così, d'altronde, la salvezza, è utopia.


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