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Polverosi: «Primi colpevoli i giocatori, poi la società. Commisso ha disinvestito in dirigenti»

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Le parole del noto giornalista Alberto Polverosi sul momento drammatico che sta vivendo la Fiorentina

Parla così a Lady Radio il giornalista del Corriere Dello Sport Alberto Polverosi: «Che in estate sia stato sbagliato qualcosa è abbastanza evidente. Però, quello che sta accadendo va oltre. La Fiorentina è ultima, staccata. Questa rosa non può valere l’ultimo posto. Kean? Credo sia rimasto anche per andare al Mondiale. Non penso sia un problema per l’alto ingaggio. Anzi, quest’anno le motivazioni dovrebbero essere ancora più alte, perché se vuole andare al Mondiale deve fare di più».

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«Commisso ha investito sul Viola Park più di 100 milioni. Poi voleva investire 300 milioni per lo stadio. Poi ha investito 90 milioni quest’anno. Mi chiedo, perché su infrastrutture e acquisti ha investito così tanto, ma ha disinvestito sulla società? Cioè, quando se n’è andato Barone ha promosso i suoi, poi promosso Goretti e Ferrari. Non capisco questo. I primi responsabili, per me, sono sempre i giocatori, che litigano per un rigore, che fanno quel secondo tempo col Sassuolo, col Lecce etc. E in panchina potrebbe anche non esserci nessun allenatore, ma quelle prestazioni i giocatori non possono farle. Detto questo anche la situazione societaria influisce. Come fa Goretti a prendere in mano questa situazione? E Ferrari? Qui ci vogliono dirigenti che sappiano fare calcio, che siano uomini di calcio. I giocatori non possono non impegnarsi. Non è possibile, non ci credo. La società è responsabile, sì, ma per me le colpe vengono prima dai giocatori».

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