Il clic che ha riacceso la Fiorentina. Ma la strada tattica non è definitivamente tracciata

Il nuovo modulo ha acceso la luce contro la Dinamo Kiev. Ma Vanoli dovrebbe ripartire dal 3-5-2

È bastato un interruttore, un clic improvviso al 67’, per cambiare non solo la partita con la Dinamo Kiev ma, forse, l’intero orizzonte tattico della Fiorentina. Lì, in quel passaggio dal 3-5-2 al 4-4-1-1, Paolo Vanoli ha sdoganato una novità che a Firenze è diventata subito argomento di discussione e in alcuni casi persino di speranza. E poco importa che l’allenatore, fedele alla sua linea, continui a ripetere che conta più la mentalità che il modulo: ciò che si è visto giovedì in Conference ha segnato una cesura netta con il passato. Per la prima volta da mesi la Fiorentina ha dato infatti la sensazione di non essere imprigionata nel sistema che l’ha accompagnata fin troppo a lungo, con risultati spesso modesti, scrive stamani La Nazione. 

NUOVA LINFA. La difesa a quattro, accesa come una lampadina nel momento più delicato della gara (poco dopo l'1-1 ospite), ha immediatamente cambiato volto alla squadra: chiusure più pulite, linee compatte, maggiore ampiezza e soprattutto una ritrovata capacità di mordere. Da quell’istante la Dinamo non ha più sfondato mentre i viola hanno iniziato a risalire il campo con un ritmo nuovo e più convinto. Non è un caso se, pochi minuti dopo, Gudmundsson ha sfiorato il vantaggio, lo stesso islandese ha firmato il gol del 2-1 e Kean ha costretto Neshcheret a un super intervento per evitare il tris. Il nuovo vestito, insomma, sembrava cucito su misura: semplice nei principi, efficace nelle interpretazioni e persino adatto alle caratteristiche della rosa attuale. 

SI RIPARTE DAL 3-5-2. Eppure, per rivederlo dal primo minuto, servirà pazienza. Molta. Vanoli considera imprescindibili almeno due pedine per partire con il 4-4-1-1: l’infortunato Gosens (fondamentale come terzino puro in un assetto a quattro) e Kouame, che dopo otto mesi di stop ha appena mezz’ora nelle gambe. L’idea, insomma, è lì. Vanoli non lo dirà mai apertamente ma il 4-4-1-1 visto giovedì è una tentazione forte. E sembra solo questione di tempo prima che diventi qualcosa di più di un test venuto bene.