Fiorentina, due colpi “anticipati” per andare oltre il caso Vlahovic

Pradè: «Ikoné e Piatek sono i rinforzi che ci servivano. Isco? Forte ma non ci interessa». Il vero obiettivo (estivo) resta Julian Alvarez

La presentazione di Piatek è servita a Daniele Pradè per tracciare velocemente le linee-guida di quel che resta del mercato di gennaio. Sessione condotta con grande anticipo e grande chiarezza di idee da parte della Fiorentina.

Isco non interessa. E i prossimi giorni saranno dedicati a trovare spazio a quei calciatori che spazio a Firenze non stanno trovando. Kokorin e Amrabat, in primis, forse Benassi che però a Firenze sta bene. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

Poi (ma il direttore sportivo viola non lo ha detto), lì sospesa in un tempo indefinito c’è sempre la questione che riguarda Vlahovic. E, in qualche modo legata ad essa, anche le strategie per l’estate che si muovono già intorno ad un obiettivo.

Julian Alvarez del River Plate, su cui la Fiorentina vanta una primogenitura di… contatto che può fare la differenza.

FELICI E PARTENTI

Difficile trovare una destinazione a Kokorin. Soltanto i russi del Khikmi si sono palesati con una certa decisione. A patto di ottenere lo svincolo del centravanti. Poi la destinazione degli Emirati è la seconda possibilità in un pacchetto che non offre di più.

Infine, Benassi. E’ uno di quelli che ha giocato davvero poco finora (solo Kokorin e Nastasic meno di lui). E occupa una posizione di campo ben coperta dalle rotazioni. Quindi corrisponde all’identikit tracciato da Pradè. Ca occorre una soluzione davvero “intelligente” per muoverlo da Firenze: Empoli è la più indicata.