6 punti in 6 turni di Serie A: partenza a rilento, l'anno scorso erano già 12. Peggio solo con... Mihajlovic

Fiorentina a metà classifica, c'è già distanza con la zona Europa. Anche Iachini partì meglio due anni fa

Una sola vittoria in sei partite di campionato, quella d'esordio contro la Cremonese con quel 3-2 in extremis arrivato grazie alla 'papera' di Radu. Poi due sconfitte e tre pareggi, per sei punti totali. Pochi, troppo pochi. Specie se vieni da un anno come quello scorso e il tuo obiettivo è migliorare il rendimento della stagione precedente.

C'è stata di mezzo la Conference, è vero, tanti infortuni e una preparazione fisica che non ha portato squadra e singoli ad arrivare al 100% al primo mese di stagione. Ma senz'altro la Fiorentina sta deludendo, e non poco. Nel gioco e nei risultati.

DISTANZA. Il primo vero bilancio si farà alla sosta, ma ad oggi la classifica parla di 11° posto con Bologna e Sassuolo, già a -4 punti dal 7° posto di Juve, Roma (in campo stasera ad Empoli) e Torino che coabitano a quota 10 punti.

E a -5 punti dal 6° posto ora occupato dalla Lazio, quello a cui si vorrebbe ambire per migliorarsi. Anzi, se la Roma vincesse stasera al Castellani il 'target' sarebbe a quel punto sull'Inter a quota 12, visto che i nerazzurri scivolerebbero in 6a posizione.

Insomma, c'è chiaramente tutto il tempo per rimediare, ma c'è già una distanza importante. E soprattutto la Fiorentina deve in primis ritrovare la miglior versione di se stessa. LA META' DEI PUNTI. Perché poi anche la differenza con la partenza dello scorso anno è netta: dopo 6 turni erano stati ben 12 i punti della prima Fiorentina di Italiano, esattamente il doppio di quelli attuali.

Così come 12 erano stati i punti a parità di avversarie affrontate (Empoli, Udinese e Bologna fuori, Napoli e Juve in casa, considerando che la Cremonese è stata battuta in casa così come tutte le neopromosse al Franchi l'anno scorso).

Un calo quindi non solo nel gioco, ma soprattutto nei risultati. PEGGIO SOLO CON SINISA. E a conti fatti, questa è una delle peggiori partenze in campionato degli ultimi 30 anni. Da quando sono stati introdotti i tre punti a vittoria, infatti, la Fiorentina solo in un'occasione aveva raccolto meno di 6 punti dopo 6 giornate: era il 2010/2011,e sulla panchina viola c'era...

Sinisa Mihajlovic. Quel tecnico che ieri non ha incrociato a Bologna per via dell'esonero. Sei punti, per dare l'idea, erano stati fatti nelle prime sei giornate del 2004/2005, l'anno del ritorno in Serie A dopo il fallimento, mentre 7 punti erano stati fatti con il primo Pioli ma anche due anni fa conIachini (quando poi Beppe fu esonerato alla sosta dopo la 7° giornata).

Otto invece i punti per Montella all'inizio della gestione Commisso. Periodi che sembravano superati con l'arrivo di Italiano: la Fiorentina deve rimboccarsi le maniche per uscire da questo trend negativo.