Rossi: "Kean può diventare uno dei più grandi qui. E Fagioli ricorda Borja"

L'ex attaccante viola elogia Gud e paragona Fagioli a Borja Valero: "La Fiorentina ha trovato la quadra"

A due giorni dalla festa che sancirà il suo addio al calcio, Giuseppe Rossi è stato intervistato da La Nazione. E ha parlato della Fiorentina attuale, che ha avuto modo di vedere dal vivo al Franchi nella fantastica vittoria di domenica scorsa contro la Juventus.

Domenica scorsa ha visto la migliore Fiorentina dell’anno... "Ha trovato il percorso e la quadra giusta. La Conference e la Juve saranno una spinta importante per questo finale di stagione". Da un ’10’ come lei a un 10 come Gud...

"Io sono stato più un 9 e mezzo. Siamo giocatori diversi, ma capaci di fare la giocata vincente. Io ero più finalizzatore, lui anche un assist man". Certo, ma entrambi con la capacità di risolvere da soli le gare più difficili.

"Sì, questo sì. È l’istinto che probabilmente ci guida". Ha paragonato Fagioli al 'suo' Borja Valero, conferma? "Lo sottoscrivo. Entrambi cercano la giocata semplice e in avanti. Tra l’altro semplicità non fa rima con banalità.

Borja aveva una capacità unica di leggere le giocate in anticipo e il suo bagaglio tecnico le rendeva semplici, nella loro complessità. E Fagioli è proprio così". Da un ex juventino a un altro. Kean. "Sono sorpreso. Non avrei mai pensato che potesse avere 20 gol tra i piedi.

Firenze ancora una volta si conferma la piazza giusta per farti trovare serenità e continuità. È stato così per tanti. E lui può diventare tra i più grandi. Si vede che si diverte, gli è tornato il sorriso". A proposito di attaccanti, stavolta in chiave azzurra.

"Alt. La fermo. Parliamo di italiani che giocano nella Fiorentina e che possono guardare alla Nazionale". Volentieri, una bella novità questa viola a possibili tinte azzurre. "Ci sono tanti giovani italiani nella Fiorentina che possono ambire all’azzurro.

E Spalletti è il tecnico giusto secondo me che può farli sbocciare e stimolare nel modo giusto". C’è qualcuno che le ricorda Pepito Rossi attualmente? "Posso dire Raspadori, anche se non è proprio simile. Anche se va nello spazio e crea spazio anche per gli altri.

Però io interpretavo il ruolo alla ’Pepito’, da 9 e mezzo". Faccio io allora un paragone, lei come Roberto: Baggio. "Tanta roba, io non oso anche se mi piace come accostamento. È stato un grandissimo". https://www.laviola.it/si-avvicina-il-pepito-day-anche-ranieri-vidic-vargas-e-aquilani-presenti/