Edin Dzeko, la mossa adulta di una Fiorentina che vuole continuare a crescere
Col bosniaco i viola guadagnano peso offensivo, visione di gioco e mentalità vincente: il partner ideale per valorizzare Moise Kean
La Fiorentina è pronta a ripartire con una nuova guida tecnica e, ufficialmente da oggi, anche con un nuovo totem offensivo: Edin Dzeko. Il bosniaco, classe 1986, è pronto a vestire la maglia viola, rappresentando molto più di un semplice innesto d’esperienza.
A 39 anni, l’ex Roma e Inter potrebbe rivelarsi un valore aggiunto strategico, capace di elevare il tasso tecnico, carismatico e mentale della rosa. UN CURRICULUM DA TOP PLAYER. Dzeko non ha bisogno di molte presentazioni. L’attaccante bosniaco ha realizzato 369 gol in carriera con le squadre di club (68 le reti con la nazionale bosniaca), militando in campionati di alto livello (Premier League, Serie A, Bundesliga, Süper Lig) e dimostrando di essere un attaccante completo, intelligente e spesso determinante.
In particolare, nell’ultima stagione con il Fenerbahçe ha chiuso con 21 reti e 8 assist in 36 presenze di campionato, guidando la squadra fino all’ultima giornata nella corsa al titolo. Il suo rendimento però non è solo numerico: Dzeko è un attaccante che sa giocare per la squadra, aprire spazi, abbassarsi in mezzo al campo per creare superiorità e dialogare con centrocampisti e esterni.
In un contesto come quello della Fiorentina, in cui la manovra offensiva è spesso articolata e costruita, può diventare una risorsa perfetta. LEADERSHIP E APPROCCIO VINCENTE. Uno degli aspetti meno visibili ma più importanti dell’arrivo di Dzeko è l’impatto sullo spogliatoio.
Parliamo di un calciatore che ha giocato finali europee, vinto trofei in vari paesi e guidato la nazionale bosniaca con il carisma di un capitano vero. In una squadra giovane e in transizione, come potrebbe essere la nuova Fiorentina di Stefano Pioli, Dzeko può incarnare la figura del “leader silenzioso”, punto di riferimento per i più giovani, esempio di etica del lavoro e gestione della pressione, come dimostrano anche le sue prime dichiarazioni ufficiali ai microfoni del club: “Sono molto felice di tornare in Italia, di essere in un grande club.
Vedendo questo bellissimo centro sportivo sono ancora più felice della scelta e non vedo l’ora di iniziare. Le prime sensazioni sono bellissime, voglio stare in questo centro sportivo tutti i giorni”. LA GESTIONE FISICA. Edin Dzeko non potrà essere impiegato con continuità in ogni competizione e per tutti i novanta minuti.
Per questo motivo sarà fondamentale gestirne il minutaggio con intelligenza, dosandone l’utilizzo nei momenti chiave della stagione. In quest’ottica, la presenza in rosa di Moise Kean rappresenterebbe un fattore decisivo. Il classe 2000, infatti, è l’unico profilo offensivo in rosa con caratteristiche complementari a quelle del bosniaco: potente, esplosivo, capace di attaccare la profondità e creare superiorità palla al piede.
Kean può fungere sia da spalla dinamica nei momenti in cui Dzeko agisce da regista offensivo, sia da titolare quando mister Pioli sceglierà di giocare con un solo terminale offensivo. Una coppia ideale per costruire un attacco completo, bilanciato e ricco di soluzioni.
AFFARE INTELLIGENTE. La Fiorentina ha spesso puntato su attaccanti da "valorizzare". Con Dzeko, invece, può disporre di un attaccante già valorizzato, pronto, integro e ancora decisivo. Non sarà un giocatore per la Fiorentina del futuro, ma una leva sui cui fare affidamento nel presente.
Perché i grandi giocatori come Edin, anche quando la carta d'identità inizia a segnare età più mature, non smettono mai di insegnare a coloro che hanno la fortuna di condividerne lo spogliatoio. E in qualità di attaccante, soprattutto, di segnare.
-
Rassegna Stampa Renzi: «Serve un top manager di calcio per salvare la Fiorentina. Cess...
dic 17, 2025 -
Notizie Fiorentina, il programma di oggi: rifinitura al Viola Park, poi parten...
dic 17, 2025 -
Rassegna Stampa CorFio - C'è chi vuole lasciare Firenze. Gud e l'interesse della Roma,...
dic 17, 2025 -
Rassegna Stampa CorFio - Vanoli, la conferma a tempo e il summit di mercato. Servono g...
dic 17, 2025 -
Rassegna Stampa CorSport - Una Fiorentina da salvare. Resta Vanoli, nessun nuovo dirig...
dic 17, 2025 -
Rassegna Stampa Nazione - Sabatini e l'esempio Salernitana: rosa da rivoluzionare a ge...
dic 17, 2025 -
Rassegna Stampa Nazione - Nessuna decisione drastica, dirigenti senza esperienza. Fire...
dic 17, 2025 -
Rassegna Stampa Gazzetta - Fiorentina, i leader dove sono? Kean, Dzeko e De Gea: la sv...
dic 17, 2025 -
Notizie Quotidiani: le prime pagine di Qs, Gazzetta, CorSport, Stadio e Tuttos...
dic 17, 2025 -
Notizie Viola in prestito, ancora in gol Beltran contro lo Sporting Gijon (VID...
dic 16, 2025 -
Settore Giovanile Primavera, Galloppa: «La partita contro la Cremonese ci dirà che squad...
dic 16, 2025 -
Rubriche dic 16, 2025 -
Notizie Dal Viola Park: Fazzini non partirà per Losanna, Gosens rischia di rie...
dic 16, 2025 -
Notizie Kuzmanovic: «Conference? Meglio uscire per provare a salvare il campio...
dic 16, 2025 -
Notizie Fiorentina-Udinese, biglietti in vendita per il prossimo match del Fra...
dic 16, 2025
-
NOTIZIE Fabrizio Romano: Gudmundsson può seriamente lasciare la Fiorentina a gennaio
dic 16, 2025 -
NOTIZIE Petardi lanciati dentro il Viola Park. Indagini in corso dei Carabinieri
dic 16, 2025 -
NOTIZIE Sabatini: «Fiorentina? Non ho avuto contatti, ma se mi dovessero chiamare accetterei subito»
dic 16, 2025 -
NOTIZIE Dal Viola Park: Fazzini non partirà per Losanna, Gosens rischia di rientrare nel 2026
dic 16, 2025 -
NOTIZIE Pucci, pres. ACCVC: «Faremo altre iniziative. Vogliamo il bene della Fiorentina, non la B»
dic 16, 2025
-
NOTIZIE Fabrizio Romano: Gudmundsson può seriamente lasciare la Fiorentina a gennaio
dic 16, 2025 -
NOTIZIE Petardi lanciati dentro il Viola Park. Indagini in corso dei Carabinieri
dic 16, 2025 -
NOTIZIE Wiśniewski in orbita Fiorentina, piace a Vanoli. L’agente è in arrivo in Italia
dic 16, 2025 -
NOTIZIE Sabatini: «Fiorentina? Non ho avuto contatti, ma se mi dovessero chiamare accetterei subito»
dic 16, 2025 -
EDITORIALI Il tempo dell'immobilismo è finito. La priorità è il dirigente sportivo: la proprietà faccia qualcosa
dic 16, 2025
ALTRE NOTIZIE Focus
Meno male c’era da blindare la difesa. E davanti le cose vanno pure peggio
Nonostante il cambio di tecnico la Fiorentina continua a sprofondare. E i dati peggiorano,...
Dal Lecce al Verona, 42 giorni dopo nuovo ritiro e altre riflessioni. Con l'incubo B sempr...
Due punti in cinque partite di campionato per Vanoli, squadra di nuovo al Viola Park. Situ...
Pagelle LaViola.it - Il fondo non arriva mai. De Gea, Ranieri e compagni infilati da Orban...
La Fiorentina sprofonda anche contro il Verona al Franchi. Fantasmi in mezzo al campo e in...
Fiorentina, niente paura. Lasciati trascinare dalla tua gente e scaccia i fantasmi degli u...
I viola affrontano il Verona in una battaglia campale per restare aggrappati alla lotta sa...
Twitter(X)





Lascia un commento