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Vanoli (SKY): «Con l'Udinese è una finale. Se non ci sarà una reazione c'è il mercato di gennaio»

3 min di lettura

Le dichiarazioni dell'allenatore viola dopo la sconfitta contro gli svizzeri

L'allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Losanna: “C'è stato un confronto con i dirigenti o con la squadra? No, stavo facendo la doccia. Si aspettava una reazione? Mi aspettavo una risposta diversa da i ragazzi che hanno giocato poco. Sapevamo della difficoltà del campo, abbiamo fatto fatica a reagire, ma guardiamo le cose positive: anche se si vinceva si andava lo stesso ai playoff. Adesso ci faremo trovare pronti per febbraio”.

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REAZIONE. “Io penso che la squadra abbia la forza per reagire. Domenica abbiamo una grande prova, se questo non succede c''è il mercato di gennaio dove si guarderà in faccia le persone che non vogliono lottare”.

GRUPPO. “I giocatori ci stanno provando, ma è normale che mi aspettavo di più: la responsabilità anche stasera è solo del sottoscritto. I ragazzi devono stare tranquilli e pensare a domenica che c'è una partita fondamentale per la nostra salvezza. Se c'è la sensazione di qualcuno che non lotti? No. Quando arriveremo a gennaio valuteremo”.

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COSA CAMBIARE. “Arrivati a questo punto qualcosa bisogna stravolgere. Penso che sia mia responsabilità trovare qualcosa di diverso per aiutare a liberare la mente di questi giocatori. La situazione e il risultato pesa, tutto sta pesando, lo si vede anche con i semplici passaggi. Dobbiamo avere la forza e l'energia di cambiare questo momento. Ci sono le possibilità e dobbiamo lottare per questo. Devo provare a stravolgere qualche cosa: in questo mese abbiamo lavorato su determinate situazioni che a tratti ti facevano vede un po' di luce. Le ultime due partite erano un trend positivo, poi abbiamo fatto una buona prestazione col Verona in casa nostra, poi purtroppo ti trovi la prestazione di questa sera ed è lì il focus che l'allenatore dev'essere bravo a capire. Il tempo è poco, anche io devo provare a fare qualcosa di diverso. Magari in questo momento i giocatori stanno facendo fatica a fare determinate cose e io in primis devo riuscire a dar loro altre soluzioni".

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SPOGLIATOIO. “A volte anche il ritiro è una forma per stare insieme. A un certo punto però le parole le porta via il vento e ci devono essere i fatti: dobbiamo capire il perché di come mai non lo stiamo facendo”.

UDINESE. “Dobbiamo togliere la paura. E' una finale, dobbiamo aggrapparci a tutte le nosytre forze per portare a casa un risultato che è troppo importante”.

 

 


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