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In attesa di una scossa, la Fiorentina non può partire sconfitta con la Cremonese

La Fiorentina non può rassegnarsi alla retrocessione con un girone d'anticipo e non può permettersi di aspettare eventuali scosse dal mercato

Sarà che la Fiorentina è ancora in attesa di Paratici, sarà che in teoria il mercato inizia il 2 gennaio, ma alla fine dell’anno solare ufficialmente nulla si è mosso in casa viola. E questo nonostante il dramma sportivo vissuto dalla squadra nella seconda parte del 2025. “Anno nuovo, vita nuova”, dice un vecchio proverbio. Difficile crederci parlando di questa Fiorentina, soprattutto nel brevissimo periodo, prima che il nuovo arrivo dirigenziale e le sue mosse sul mercato possano dare una scossa a una squadra alla deriva.

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Prima di questa auspicabile scossa, però, c’è una partita da giocare. Non ci si può rassegnare all’ennesima figuraccia casalinga. Sembra incredibile da dire, ma domenica la Fiorentina può vincere con la Cremonese. La partita di Parma è dura da digerire, ma, cercando di restare, i viola avrebbero perlomeno meritato il pareggio per le occasioni create. Solo che, in questa spirale di negatività in cui si sono infilati, dalla quale nessuno sembra salvarsi, anche tornare a casa con un punto tutto sommato meritato appare come la scalata dell’Everest. 

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Al Tardini, tra tutte le problematiche, sono stati soprattutto gli errori sotto porta di Piccoli e, soprattutto, di Kean a condannare la Fiorentina al decimo ko stagionale in campionato. La presenza dell’ex Juve contro la Cremonese, peraltro, è da qualche ora in dubbio: ieri non ha partecipato all’allenamento per “motivi familiari” e dovrebbe rientrare al Viola Park “nei prossimi giorni”. Piove sul bagnato.

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Di fronte ci sarà una delle squadre rivelazione di questo girone d’andata: la Cremonese di Nicola, che ha ben 12 punti in più dei viola in classifica. Una squadra solida, con un piano gara chiaro (chiusura degli spazi e ripartenze) e un vecchio volpone come Vardy pronto a punire negli spazi.

Tuttavia, occorre ribadirlo: la Fiorentina non può partire sconfitta in una partita del genere, soprattutto al Franchi. Vanoli dovrà fare il possibile per motivare uno spogliatoio irritante come quello gigliato. Non ci si può arrendere con un girone di anticipo alla retrocessione, e non si può che andare a caccia dei tre punti in partite del genere.


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