Vai al contenuto
×

CorFio - La priorità era tutta sull'Udinese, ma che supplizio col Losanna

2 min di lettura

La testa era rivolta alla sfida di domenica, ma la Fiorentina non ha fatto nulla per cercare di evitare i playoff di fine febbraio

Decisiva sì, ma non fondamentale. Con un paradosso di fondo la partita persa con il Losanna ha decretato il destino europeo della Fiorentina verso la fase a eliminazione diretta ma, per diretta ammissione dei protagonisti, la priorità non ha mai riguardato la Svizzera: la testa, scrive il Corriere Fiorentino, è sempre stata per lo più rivolta altrove, al campionato e alla partita di domenica con l’Udinese. 

sponsored

La squadra viola non ha fatto tuttavia nulla per almeno tentare di ribellarsi all’idea di dover passare dai playoff di fine febbraio. Lo si era capito fin dalla conferenza stampa di vigilia e il tecnico viola ha corroborato il tutto con le scelte di formazione: nove cambi rispetto al Verona — con le sole conferme di Pongracic e Sohm —, la presenza di Martinelli tra i pali e due novità quasi assolute come Kouadio (alla prima da titolare tra i professionisti) e Kouame sulle corsie, in un 3-5-2 mai come in Svizzera asimmetrico per caratteristiche e interpretazione dei due esterni.

sponsored

La prima frazione è scivolata via in modo a dir poco soporifero, con un minimo di brio offensivo offerto dal Losanna e le ormai conclamate difficoltà in fase di proposta della Fiorentina. Anche nella ripresa l’approccio è rimasto immutato, con la Fiorentina sì ordinata e quadrata ma senza mai guizzi corali nella metà campo avversaria. Poco prima dell’ora di gioco è arrivata la svolta della partita: al 57’ l’errore clamoroso di Piccoli a tu per tu con Letica, pochi istanti dopo l’azione in solitaria di Kana-Biyik e sul secondo palo l’inserimento vincente di Sigua per il punto dell’1-0 (dodicesima gara consecutiva con almeno un gol subito). Il Losanna ha anche sfiorato il 2-0: ottimo l’intervento di Martinelli, classica la capacità della Fiorentina di sciogliersi alla prima difficoltà. Negli ultimi 20 minuti spazio anche a Kean e Gud e ai tentativi della disperazione, con tanta confusione e poca convinzione.

sponsored

Lascia un commento

ULTIME NOTIZIE