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CdS-Stadio - Kean e De Gea, la risalita viola passa dai suoi leader

La Fiorentina si aggrappa a David De Gea e Moise Kean per la salvezza. Entrambi devono dare di più

La Fiorentina si aggrappa a David De Gea e Moise Kean per trovare la strada della salvezza. I due avevano trascinato la squadra viola nel passato campionato. In estate la dirigenza aveva deciso di tenere i due top player, anzi rilanciare, con rinnovi da campionissimi a cifre che da queste parti si vedono di rado (3 milioni per lo spagnolo, 4,5 milioni più bonus l'anno per Kmb), scrive il Corriere Dello Sport Stadio.

DE GEA. Ci si aspettava tanto da loro, anche per l'investimento fatto dalla società. De Gea sta facendo intravedere cenni di cedimento: col senno di poi, il campanello d'allarme era suonato già in estate, quando alla prima di campionato, a Cagliari, un suo intervento goffo nei minuti finali generò l'1-1 di Luperto (c'è chi dice ancora che la stagione della Fiorentina sia girata lì). Quando anche una leggenda dello United viene meno, significa che è tutto davvero in salita. Vanoli ha voluto risparmiarlo in Conference, per recuperarlo soprattutto mentalmente dopo gli errori col Verona; in una partita da dentro o fuori però punterà ancora su di lui, uno che, nonostante abbia vissuto la crisi recente dei Red Devils, non ha mai giocato a queste basse latitudini di classifica in carriera. 
 
KEAN. Poi c'è il centravanti della Nazionale, il vice-capocannoniere della scorsa Serie A, mister 62 milioni (come da clausola). Per lui le prestazioni ci sarebbero anche - alzi la mano chi può accusarlo di non essere comunque un fattore in un attacco da encefalogramma piatto della Viola, quattro occasioni costruite solo nell'ultima col Verona -, solo che i conti non tornano sotto porta. Appena due gol in quindici gare di campionato (uno su azione), l'anno scorso a questo punto del campionato erano già nove.  Moise intanto si espone sui social, con un commento a una fanpage viola che parlava di un suo possibile addio a gennaio per avvicinarsi a una presunta nuova fidanzata. «Alle nuove fidanzate», scherza, con tanto di emoji con risate e cuore viola, per smentire tutto. Adesso, da lui ma anche da De Gea, Vanoli si aspetta una risposta sul campo. Per salvare la panchina del proprio tecnico devono di nuovo salire in cattedra loro due che, fino a prova contraria, le altre in lizza per la lotta salvezza non hanno. 

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