Ag. Lobotka a VI.IT: "Pradè lo ha seguito a lungo e lo stima. Con Spalletti una fusione che non si spiega"

Le dichiarazioni dell'agente del centrocampista slovacco alla vigilia della gara contro i viola

Una stagione da rivelazione. Da oggetto misterioso con Gattuso, a cervello del centrocampo azzurro. Equilibrio e geometrie fondamentali per il gioco di Spalletti, che in più occasioni ha paragonato il suo stile di gioco a quello di Pizarro.

Stanislav Lobotka raggiungerà quota 24 presenze stagionali contro la Fiorentina, con i viola che lo hanno seguito a lungo prima con Corvino e poi con Pradè, come confermato anche da Antognoni. Per commentare la sua stagione e per avvicinarci alla gara del Maradona, LaViola.it ha contattato in esclusiva il suo agente, Sasha Huet Baranov:Come commenta sin qui la stagione del suo assistito?

"Sta facendo benissimo. Da quando ha iniziato a giocare e ad essere in fiducia si è visto il suo vero potenziale e la sua qualità. Con il sistema di gioco di Spalletti, lui gioca bene così come la squadra. Ha raggiunto il livello che ci aspettavamo".

Spalletti spesso lo ha paragonato a Pizarro. Quanto è stato importante l'allenatore toscano per la sua esplosione? "La differenza con gli altri allenatori è stata nel sistema di gioco, ma soprattutto nella fiducia. Sin da subito gli ha dato spazio e gli ha parlato spiegandogli cosa voleva da lui.

Si sono trovati. E' una fusione che non si spiega, ma nel calcio è così. Lobo ha trovato l'allenatore giusto, così come Spalletti ha trovato il giocatore giusto per il suo gioco". Ai tempi del Celta Vigo era stato accostato alla Fiorentina e Antognoni ha confermato l'interesse in passato.

Quanto è stato vicino a Firenze? "Pradè lo ha seguito molto, ma non c'è mai stata la possibilità di portarlo alla Fiorentina. Il primo anno non aveva il budget giusto, ma gli è sempre piaciuto e ci ha sempre creduto. Anche quando giocava poco al Napoli mi chiamava perché era un giocatore in cui credeva.

Abbiamo parlato, ma non siamo mai andati avanti nella trattativa perché diciamo che non c'era mai il momento giusto". Crede che la Fiorentina riuscirà a tornare in Europa? "Hanno costruito una bellissima rosa, per andare in Europa League non sarà facile, ma è possibile.

Credo che il prossimo anno faranno ancora meglio per tornare al top. Per me la Fiorentina già in questa stagione andrà in Europa. Ora non ho presente il calendario, ma l'Atalanta la vedo in difficoltà, così come la Roma ed entrambe giocano ancora in Europa.

La Fiorentina ha anche una panchina per lottare fino alla fine". E la lotta scudetto? "Lo meriterebbe e sarebbe bello per il Napoli, ma ci sono anche Inter e Milan che forse hanno qualcosa in più. Il Napoli ha perso con il Milan in casa ed è una partita che non avrebbe dovuto perdere.

La Juve per me è già fuori e sarà una lotta tra queste tre". Che mercato sarà quello estivo? "Mi aspetto una sessione come quella di 3-4 anni fa, prima del covid. Ho incontrato diverse società ultimamente e credo che sarà un mercato più pensato, dove tutti danno importanza ai giovani.

C'è la volontà da parte dei club di investire".