Viola, il panorama è esaltante. Capolavoro di Italiano: Piatek batte Vlahovic 4-1

Contraccolpo al contrario dopo la partenza di Dusan: il polacco si è già preso Firenze a suon di gol. Firenze sogna come non accadeva da tempo

Il contraccolpo dopo la cessione di Vlahovic c’è stato. Ma al contrario. Quattro partite, una sconfitta e tre vittorie, due con l’Atalanta, in casa e fuori.

E restando ai numeri, ce n’è uno ancora più clamoroso: dal giorno del suo trasferimento alla Juve, il serbo bianconero ha segnato un gol, il suo sostituto viola quattro (l’altro, il quinto, lo ha segnato a Napoli, entrando al posto di Vlahovic).

La Fiorentina di Italiano sta facendo in questo momento qualcosa di inimmaginabile. Sta continuando a salire in classifica andando avanti pure in Coppa Italia, anche grazie ai gol di Piatek che all’Atalanta ne ha rifilati tre nel giro di pochi giorni fra Coppa e Serie A.

Così scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport - Stadio.

CLASSIFICA. Ma oltre ai gol del polacco c’è altro in questa squadra. C’è gioco, c’è entusiasmo, c’è convinzione. Ieri, all’ora di pranzo, battendo ancora l’Atalanta (terza volta su tre in questa stagione) ha superato la Roma (che ha una partita in più dei viola) al 7° posto, è salita a -2 dall’Atalanta stessa, a -1 dalla Lazio che ha pareggiato in serata ed è a -5 dal quarto posto della Juventus (che ha sempre una partita in più).

CAPOLAVORO. La Fiorentina davanti a sé ha un panorama esaltante. A fine febbraio può ancora sognare di tutto, dalla Champions alla finale di Coppa Italia: non succedeva da tempo a Firenze. In questa stagione Italiano ha dato un senso, un’idea, soprattutto un’identità alla squadra.

Oggi si può riconoscere la Fiorentina in ogni momento della partita, è in grado di starci dentro con la tecnica (di Gonzalez e Sottil), con la corsa (di Odriozola e Bonaventura), con la forza della sua difesa (Milenkovic-Igor è la migliore coppia centrale) ma soprattutto con la testa.

Non sarà facile, per i viola, conquistare l’Europa in campionato e la finale in Coppa Italia (c’è la Juventus da eliminare), ma la concentrazione è forte, il gioco convincente e la qualità eccellente. Italiano sta facendo un capolavoro.