Stadio Franchi, rebus bilancio: la speranza Euro 2032 e l'incognita della Fiorentina

Palazzo Vecchio tace dopo l’ultimatum di Ferrari, ma vuole stringere i tempi. Senza il club il secondo lotto peserebbe troppo sulle casse

Silenzio e dita incrociate per il vertice con la Uefa del 20 a Nyon. Perchè se il Franchi entrerà effettivamente nella lista degli stadi di Euro 2032, scrive Repubblica, la questione dei finanziamenti mancanti potrebbe essere risolta o comunque enormemente alleggerita. Senza più cioè la necessità di dipendere in maniera decisiva dalle mosse della Fiorentina. Ma se qualcosa andasse storto con gli Europei, o se comunque i fondi che dovessero arrivare dal governo per la kermesse non dovessero essere sufficienti a coprire il budget, per Palazzo Vecchio si aprirebbe un problema niente male di bilancio. 

Decine di milioni di euro da impegnare che rischierebbero di paralizzare il resto degli investimenti in opere per anni. Problema questo che peraltro per le casse comunali potrebbe comunque porsi a breve, dato che i denari statali per gli Europei non sarebbero immediati: la contabilizzazione dei famosi 55 milioni restituiti dal governo sui fondi Pnrr alla Città metro è ancora in corso. E oltre a quelli mancano comunque almeno altri 50-60 milioni per allestimenti, arredi, rifiniture. Che poi è la ragione per cui, per Palazzo Vecchio, un rapido accordo economico e tecnico con la Fiorentina per completare i lavori e gestire il nuovo Franchi, sarebbe importante. La sindaca Sara Funaro decide di non rispondere alle parole di ieri del dg viola Alessandro Ferrari a Repubblica. Silenzio e tattica. «Entro dicembre va fatto l’accordo sullo stadio o la Fiorentina ne resta fuori» ha detto l’uomo di Commisso. 

Un ultimatum e un appello al Comune a sbrigarsi col cronoprogramma. Anche se lui a onor del vero non chiarisce quali siano le condizioni della Fiorentina. Sia come sia Ferrari chiede velocità nel decidere. Palazzo Vecchio non è affatto ostile all’idea. Anzi pare che sia lo stesso Comune ad aver chiarito alla Fiorentina nelle ultime interlocuzioni avute che la partita va chiusa entro dicembre. Anche perchè una procedura di project financing per coinvolgere la Fiorentina nel progetto avrebbe i suoi tempi e la sua difficoltà.