Repubblica - Full immersion Vanoli. Sondato settimane fa da Pradè, scelto ora da Goretti

Paolo Vanoli ha già iniziato una full immersion nel mondo Fiorentina. Lo aveva sondato Pradè, ora lo ha scelto Goretti

Un primo giorno che è stato una vera e propria full immersion, scrive Repubblica. Paolo Vanoli è diventato ufficialmente ieri il nuovo tecnico della Fiorentina, al termine di una giornata vissuta interamente al Viola Park. Nel pomeriggio Vanoli ha diretto la sua prima seduta, ovviamente di scarico post Mainz, iniziando a conoscere un gruppo da cui dovrà tirare fuori il meglio per uscire da una crisi profonda, con un ultimo posto in classifica e una partita salvezza domani a Marassi contro il Genoa che non ammettono appello.

BONUS, PRADE’, GORETTI. Ma proprio questa sfida apparentemente complicata è stata la molla per accettare la Fiorentina, dopo un lungo corteggiamento partito da lontano, da quando, compresi i primi dissidi con l’ex tecnico Pioli, l’ex ds viola Pradé nei giorni aveva sondato con Vanoli — suo grande amico da tanti anni — il terreno per un suo eventuale gradimento.

Poi, in questi ultimi giorni i definitivi tasselli per completare la trattativa sono andati a posto. La Fiorentina, senza Pradé, ma con Pioli esonerato sceglie Vanoli per la risalita in classifica e per dare la svolta alla propria stagione.

Certo, Vanoli non è stato l’unico nome del casting: lunedì sera D’Aversa sembrava molto vicino salvo poi veder saltato l’affare martedì per altri fattori, è stato sondato anche Nesta, mentre un ritorno di Palladino è sempre stato improbabile, ma alla fine è stato proprio il nuovo direttore sportivo Goretti a sceglierlo, nel solco della continuità con Pradé e con la voglia di dare uno shock positivo al gruppo.

Per Vanoli pronto un contratto fino a giugno con opzione per la prossima stagione e tanti bonus da far scattare sulla base dei piazzamenti, dal decimo posto fino addirittura ad uno legato a una quasi impossibile qualificazione Champions vista la media punti attuale.