La Nazione – Prime contestazioni a Venezia. E ora? Clima bollente attorno alla Fiorentina

Primi messaggi di malumore per la Fiorentina. Clima bollente, domenica arriva il Bologna al Franchi

Il primo messaggio alla squadra lo hanno mandato i circa 700 tifosi che hanno assiepato il settore ospiti del ‘Penzo’ lunedì sera, coi ragazzi di Palladino che sono stati invitati a tirare fuori gliattributi, sottolinea La Nazione.

La prova opaca di Venezia non è piaciuta a nessuno, tantomeno ai tifosi che avevano appena  ingoiato il boccone amaro dell’eliminazione in Conference League per mano del Betis Siviglia. Fischi, l’invito ad andare a lavorare e i calciatori sfilati via a testa bassa verso gli spogliatoi.

Al di là di qualche remota chance europea ancora rimasta - ma tocca appellarsi alla matematica e poco altro - la sensazione di aver perso tutto in quattro giorni fa male ed è difficile da digerire. In tanti non riescono a spiegarsi il rinnovo di mister Palladino con la stagione ancora da terminare.

Se il tecnico è stato già confermato, le famose riflessioni annunciate da Pradè chi riguardano? Sul web e sui social in tanti hanno detto la loro. Nel mirino anche alcuni calciatori. La prova scialba di Fagioli si inserisce nel solco delle ultime.

Il forfait di Gudmundsson si incastra in un momento difficile. L’islandese è completamente mancato quando serviva alzare il livello. La settimana sarà di confronti e dibattiti fra i tifosi. Sui social del club in diversi hanno ‘minacciato’ di non presentarsi al Franchi in segno di protesta contro una stagione che purtroppo pare scivolare via verso l’anonimato, di fatto il vero incubo del popolo viola.

Al di là dei singoli ci sarà da capire la posizione del tifo organizzato. In primis per quanto riguarda la squadra, poi per l’accoglienza che sarà riservata all’ex Italiano. Ilmalcontento dopo Venezia è cresciuto. Scacciarlo via adesso è veramente complicato.