Assist, gol e sintonia col gruppo. Ikonè e Piatek scalpitano per essere protagonisti

Partenza da titolari? Gli ultimi due nuovi arrivi scalpitano per essere subito protagonisti in campo Il francese a Cagliari potrebbe partire dall’inizio

L’impatto dei due è stato devastante. Persino meglio di quello che la Fiorentina si potesse immaginare. Tanto Krzysztof Piatek quanto Jonathan Ikoné ci hanno messo davvero poco a entrare in sintonia con lo spogliatoio viola. E, soprattutto, a capire le dinamiche del gioco che da loro vuole Vincenzo Italiano.

Scrive La Nazione. Il francese è un’autentica spugna. Capace di apprendere in fretta tutti i dettami sui quali ha avuto modo di lavorare già da fine dicembre. Quando la Fiorentina - battendo tutti sul tempo - ha vestito di viola un giocatore reduce dalla vittoria del campionato in Ligue 1 e con ancora un’avventura in Champions da vivere.

Ma anche l’impatto di Piatek non è stato da meno

Anzi, sulla base delle prestazioni fornite in allenamento, è stato quello che si è perfino comportato meglio. Non è dunque un caso che al «pistolero» siano bastati 35’, a Napoli, per ritrovare la via del gol anche nel Bel Paese.

Una rete contro una squadra italiana che gli mancava da 729 giorni. Logico dunque che, in quella che è diventata una vera macchina da guerra (quello attuale è il miglior attacco degli ultimi dieci anni) con già 14 giocatori diversi andati in rete, la curiosità dei tifosi sia quella di vedere al più presto all’opera i due colpi viola fin da inizio gara.

Una suggestione che, in vista della trasferta di domenica prossima a Cagliari, starebbe valutando anche da Vincenzo Italiano. Specialmente per ciò che riguarda Ikoné, visto che per il ruolo di prima punta Vlahovic resta ancora intoccabile.

Ma che per adesso rimarrà solo tale, dal momento che Gonzalez a destra e Saponara a sinistra restano in vantaggio anche per l’ultima sfida di gennaio. Prima di un febbraio di fuoco che si aprirà con lo scontro diretto contro la Lazio e i quarti di Coppa Italia con l’Atalanta.

Dove, a quel punto, servirà davvero il contributo di tutti. Anche a partire dall’inizio.