L’importanza di saltare l’uomo, Ikoné in ascesa: nella top 10 di Serie A per dribbling riusciti

Senza Nico e Sottil astinenza da dribbling per la Fiorentina. Ikoné continua ad evidenziare segnali di miglioramento. Adesso è nella top 10 di Serie A per dribbling riusciti.

Saltare l’uomo per creare superiorità numerica è fondamentale nel calcio, soprattutto quando dinanzi trovi squadre arroccate in difesa che concedono pochi spazi. L’assenza di Nico Gonzalez ha pesato molto per la Fiorentina di questa prima parte di stagione. L’anno scorso l’argentino era stato l’uomo con più dribbling tentati e riusciti della Fiorentina, finendo al sesto posto assoluto della Serie A 2021-22 per tentativi riusciti di saltare l’uomo.

Stessa dote evidenziata anche da Riccardo Sottil, tra i più abili nel lasciare sul posto l’avversario come messo in mostra anche in avvio di questa annata, poi interrotta dal lungo stop. IKONE’. Gonzalez e Sottil hanno messo a referto 390’ il primo e 612’ il secondo sui 2700 minuti (più recuperi) giocati dalla Fiorentina tra Serie A e Conference League in questa prima parte di stagione.

Ikoné,dopo diversi passaggi a vuoto, ha saputo via via riprendersi i gradi di titolare. Non solo per l’assenza degli altri due, ma anche per una serie di prestazioni in crescendo. Il francese è entrato nella top 10 per dribbling riusciti in Serie A: L’ex Lille, inoltre, ha messo la propria firma anche su 2 reti, che sarebbero potute anche essere di più tra salvataggi sulla linea come a San Siro, e 3 assist tra Serie A e Conference League.

KOUAME. Tra coloro che hanno tentato più volte il dribbling in questa Serie A c’è anche Kouame. L’ivoriano, spesso decisivo anche nei momenti più difficili di questa stagione, è quarto per dribbling persi in Serie A, ma comunque secondo dei viola per tentativi riusciti.

Col nuovo anno, quando tornerà Gonzalez (o almeno dovrebbe), Sottil sarà nuovamente a disposizione così come potrà tornare in campo Castrovilli, la qualità individuale della Fiorentina è destinata a salire ancora.