Il pagellone di Natale – L’attacco: Kean da 8. Attesa per il miglior Gud. Segnali da Sottil

I voti alla prima parte di stagione della Fiorentina coi viola che, per quanto reduci da 2 ko, sono in lotta per un posto Champions

I voti alla prima parte di stagione dei calciatori della Fiorentina. In attacco gran rendimento di Kean, in attesa di Gudmundsson:KEAN – VOTO 8 Finalmente si è rivisto a Firenze cosa sia un centravanti. A suon di reti ha portato punti pesantissimi alla classifica della Fiorentina.

Dalla tripletta col Verona al gol col Torino, ma anche quando non ha segnato è stato fondamentale per le trame di gioco dei viola, con quella capacità di difendere il pallone che pochi hanno. Per lui sono già 15 le segnature stagionali.

E se, come nelle ultime partite, non la butta dentro, con un paio di errori sotto porta clamorosi (a tu per tu col portiere dell’Udinese e a pochi passi da Skorupski) tutto può diventare più difficile per la Fiorentina. KOUAME – VOTO 5 Soliti limiti, soliti difetti.

Ma anche soliti pregi e solita dedizione. Il fiuto del gol non è mai stato il suo forte, così come la tecnica o la difesa del pallone. Tanta corsa, tanto sacrificio, ma un solo gol segnato, col Pafos. Meglio alla voce assist, con 6 suggerimenti che hanno propiziato reti dei suoi.

Il raffronto con Kean non regge. Non per caso la Fiorentina cerca un nove con altre caratteristiche. IKONE’ – VOTO 5 Il solito. Se in giornata può fare quello che vuole, ma anche in questo avvio di stagione di partite sufficienti ne ha messe a referto un paio, poco più.

A San Gallo, con doppietta, a Nicosia e col Lask. Stop. In campionato quasi mai. Troppo poco. BELTRAN – VOTO 6 Dopo un deludente inizio di stagione, in cui Palladino lo ha schierato come vice-Kean, l’argentino ha ritrovato brio venendo schierato sulla trequarti quando si è fatto male Gudmundsson a Lecce.

Gol in Salento, gol e assist per Kean con la Roma, assist per Gosens col Genoa, assist per Kean col Verona e per Adli a Como, assist per Cataldi col Cagliari. L’asse con Kean ha inizialmente funzionato molto bene, almeno fin quando Palladino non ha provato a schierare l’argentino come esterno di sinistra.

Anche lui, come molti altri compagni di squadra, è andato a calare. COLPANI – VOTO 5 Ci si aspettava molto di più dall’ex Monza. La gara di Lecce, con 2 reti e 1 assist, resta il suo unico acuto di un inizio di stagione in cui ha inciso veramente poco.

Ok le difficoltà fisiche con cui era arrivato, così come la dedizione in fase difensiva per permettere a Dodo di spingere su quella corsia, ma fin qui non si è visto il Colpani versione brianzola. GUDMUNDSSON – VOTO 6 Arrivato con un problema al polpaccio, dal suo debutto con la Lazio è cambiata la stagione della Fiorentina.

Pronti via, rigore procurato e gol, poi rigore segnato allo scadere e da lì…Altro gol da 3 punti col Milan, quindi un nuovo problema fisico. Poi gol e assist col Lask. Ma anche la necessità di ritrovare la miglior condizione possibile.

Nei 444’ giocati ha fatto vedere di toccare il pallone come pochi, grande classe e cinismo dal dischetto e sotto porta. La sensazione è chiara: quando ingranerà ci sarà da divertirsi. SOTTIL – VOTO 6 Inizio titubante, poi un cambio di passo.

Diverse le prestazioni importanti dell’esterno viola nelle ultime settimane, con 4 reti tra Conference e Coppa Italia e 2 assist, oltre al rigore procurato con l’Udinese. Adesso deve trovare continuità, aspetto in cui è sempre mancato, magari provando a dare un’accelerata al bottino di gol anche in Serie A.