CDS-Stadio – Fiorentina-Kean, prove d’intesa per il futuro

Incontro positivo tra Kean e la dirigenza viola. Un punto alla questione futuro sarà messo al momento giusto, più avanti

Si sofferma sul futuro di Moise Kean il Corriere Dello Sport Stadio. Rispetto al giocatore dall’umore cupo che era arrivato in estate, adesso il 20 della Fiorentina è un altro. C’è una sorta di riconoscenza umano-professionale che è venuta fuori anche nel colloquio avuto a Cagliari con il presidente Commisso, presenti Ferrari e Pradè.

Cordiale, affettuoso, all'insegna del sorriso, di quello che è stato e di quello che sarà (potrebbe essere), ribadendo da una parte la volontà di farne uno dei cardini della Fiorentina del futuro e dell'altra ricambiando stima e niente promettendo, ma col sorriso di chi ha trovato una casa accogliente e ci penserà non due e nemmeno dieci volte prima di prendere la decisione eventualmente di accettare e far accettare altre proposte.

E comunque, da qui a che le stesse parti mettano un punto alla questione rivedendosi quando sarà il momento giusto più avanti, bisognerà abituarsi alle voci, sempre ricordando che nelle due settimane iniziali di luglio vale la clausola d'uscita da 52 milioni: ieri, ultimo esempio dei cosiddetti rumors provenienti dall'estero, si è aggiunto il Bayern Monaco alla lista già lunga di pretendenti reali, possibili o immaginarie alle treccine del numero 20 viola.

Il rapporto con Commisso, il club e la città alla luce di tutto ciò è e sarà componente fondamentale della vicenda. Discorsi di poi: però la basi (viola) rimangono e sono solide. Ora conta il presente che nella fattispecie si chiama Cagliari e poco più in là (domenica) si chiamerà Empoli.