In attesa del miglior Dodô: per adesso funziona bene ‘solo’ la catena di sinistra

Per adesso funziona bene ‘solo’ la catena di sinistra in fase offensiva. C'è ancora da aspettare il miglior Dodô. Quando il brasiliano avrà ingranato potrebbe dare maggiore imprevedibilità alla Fiorentina

Finalmente gli esterni. Nelle prime due gare ufficiali della stagione la Fiorentina ha sfruttato molto di più, ma soprattutto meglio, i propri esterni offensivi. SINISTRA. La ‘catena’ di sinistra funziona. Merito di un Sottilche ha iniziato la stagione col piglio giusto, tra giocate decisive ed efficaci, ma anche di un’intesa con Biraghi già oleata.

Col Twente l’esterno offensivo viola ha indirizzato la gara su un binario che poi, non per caso, con la sua uscita ha preso una via differente. Già con la Cremonese Sottil aveva servito a Jovic il pallone del gol, sfornando anche altre buone giocate.

DESTRA. Per una corsia che funziona ce n’è un’altra, invece, che sta funzionando meno. A destra, infatti, tranne che per qualche guizzo di Kouame con la Cremonese, nei 180’ giocati fin qui dalla Fiorentina si è visto poco in fase offensiva.

Logico che molto dipenda da Dodô, ancora alla ricerca della miglior condizione. La stessa cosa accadde un anno fa con Odriozola che, quando iniziò a carburare, trasformò in tandem con Gonzalez anche la fascia destra come soluzione per arrivare al gol.

ATTESA. Altrettanto logico come il brasiliano abbia caratteristiche diametralmente opposte a quelle di Lorenzo Venuti. Difficile che il toscano spinga, dote che l’ex Shakthar ha decisamente più nelle corde, con un’intesa, sia in fase di spinta che in quella difensiva, che solo col tempo e con lavoro in allenamento e giocando potrà trovare con chi giocherà avanti a lui su quella fascia.

Ci sarà, insomma, da attendere ancora un po’, ma le buone premesse ci sono tutte.