3 gol e 1 rigore procurato: Bonaventura insegue la miglior versione di se stesso. In attesa del rinnovo

Bonaventura va a caccia di se stesso. 3 gol per lui fin qui. Da quando è alla Fiorentina era arrivato a 4 reti in una stagione

Jack Bonaventura va a caccia di se stesso. Nella prima parte di stagione, dopo una partenza con più bassi che alti, tra qualche problematica fisica ed un grave lutto personale, prima di fermarsi nel riscaldamento pre-gara di Milan-Fiorentina aveva messo assieme 3 reti ed 1 rigore procurato, poi trasformato da Cabral contro l’Inter.

FIN QUI. L’anno scorso era arrivato a 4 segnature in maglia viola, tutte in Serie A, con  7 assist e 2 rigori procurati tra campionato e Coppa Italia. Al primo anno di Fiorentina, invece, si era fermato a 3 reti e 2 assist più un rigore procurato.

TREQUARTI. Non è un caso se, da quando Vincenzo Italiano ha iniziato ad adottare il 4-2-3-1 alzando uno tra Bonaventura e Barak, sia Jack che l’ex Hellas abbiano iniziato a trovare la via del gol con maggiore frequenza, entrando nelle nominations della Lega di Serie A per il ‘ruolo’ di miglior giocatore di Novembre.

L’ex Milan, infatti, ha segnato con Samp e Salernitana, mentre il ceco ha timbrato il cartellino con RFS e Milan. RINNOVO. Bonaventura si è portato già a meno 1 gol dal suo miglior bottino da quando è arrivato in maglia viola, cioè 4 reti, soglia a cui spesso si era fermato anche negli anni al Milan.

Ne segnò 3 in Serie A nel 2019-20 (più 1 in Coppa Italia), 3 nel 2018-19 (anche se in sole 8 presenze), 3 nella Serie A 2016-17, arrivando come record personale a 8 nella Serie A 2017-18. Il tutto in attesa del rinnovo di contratto, con l’attuale scadenza fissata a fine stagione dopo l’opzione esercitata l’anno scorso: “Io qua sto bene, la società mi è sembrata ottimista.

Dopo la sosta ne parleremo”.