Stallo Dodo, Fiorentina in attesa. Occhio a Milan e Barcellona

Braccio di ferro tra agenti del calciatore brasiliano e club: due le versioni sulla vicenda

Come scrive il Corriere dello Sport, continua lo stallo per il prolungamento di Dodo. La Fiorentina ha fatto la sua offerta al giocatore, che sta riflettendo attentamente sulla risposta. Ci sono due versioni distinte che spiegano l'impasse: la società fa passare che gli agenti del ragazzo sparano alto sulle commissioni da riscuotere, mentre i procuratori assicurano che la dirigenza viola ha proposto un rinnovo che preveda l’aumento dello stipendio solo a partire dall’anno della scadenza attuale.

E quindi dal giugno del 2027. Questo avrebbe infastidito il brasiliano, da cui il club non ha ancora avuto riscontri. La sensazione - specie se la ricostruzione esatta fosse quella dei procuratori - è che la Fiorentina non consideri una priorità il rinnovo di Dodo.

Il che sarebbe più che legittimo, anche perché Pradè e Goretti dovranno obbligatoriamente dare la precedenza a quei calciatori col contratto in scadenza a breve, o comunque con un’opzione che costringe la società a muoversi per tempo.

In quest'ultimo caso viene in mente Moise Kean. Ma fino a quattro giorni fa valeva lo stesso discorso per David De Gea. Così come Rolando Mandragora è in scadenza nel 2026. Dodo si guarderà attorno, fermo restando che è legato alla Fiorentina da un contratto sottoscritto tre anni fa e valido ancora per i prossimi ventiquattro mesi.

Il classe ’98 è nelle mire di alcune società di spicco, sia in Italia che all’estero. Occhio al Milan, che ha sempre manifestato il suo gradimento per il terzino brasiliano, mentre in Spagna c’è il Barcellona di Hans-Dieter Flick, grande estimatore del difensore viola.