La Nazione - Gud, arma letale. Pioli lo agevola. Libero di fare la differenza

La virata tattica di Pioli ha subito fornito i risultati sperati. Gudmundsson, ora ha libertà di svariare davanti e fare gol

Lampi di classe. Purissima. E se c’è una missione che Stefano Pioli ha in testa è quella di rendere decisivo eletaleAlbert Gudmundsson, scrive La Nazione. Intanto ha deciso di agevolarlo e rendergli la vita più semplice. L’inserimento di Ndour al posto di Dzeko ha avuto l’effetto di liberarlo da compiti difensivi che non ha nelle corde.

Premessa. ‘Gud’ si è messo a disposizione nel corso di tutta l’estate, fin da quel 14 luglio quando Pioli ha radunato la sua nuova Fiorentina e ha chiesto agli attaccanti la disponibilità di sacrificarsi per giocare insieme. Il 10 islandese, lì dietro le punte, sulla carta faceva il trequartista, ma all’atto pratico doveva rincorrere avversari e pallone in fase di non possesso.

Pioli ha apprezzato la disponibilità e l’impegno di Albert, ma ha visto (come tutti) che pagava un dazio troppo alto quando la Fiorentina attaccava. Riflessioni fatte, virata tattica attuata. E Gudmundsson è parso subito un altro, libero di giostrare accanto a Kean e senza l’obbligo di rincorrere troppo gli avversari.

Una. Due. Tre occasioni. Poteva fare meglio, nel primo tempo è parso ancora non lucidissimo nell’ultima scelta. Ma la lucidità l’ha recuperata tutta insieme nella ripresa, caricandosi la squadra sulle spalle e ha spedito in porta il prezioso diagonale dello 0-3 (decimo gol in carriera nelle competizioni Uefa).

Pioli gli chiede di legare meno il gioco, di ricamare il giusto. Lo vuole in profondità. Come a Presov. La gamba ce l’ha, lo spunto anche. E la qualità è quella da 10 vero. E’ la missione di Pioli, rendere Albert un’arma letale.